Così come noi ci
vestiamo per proteggerci ed indossiamo vestiti dalla diversa pesantezza in base
alle stagioni, anche il letto si veste…con la biancheria da letto, che andrà
cambiata anch’essa in base alle stagioni. Essa serve sia per conservare
adeguatamente il letto ed il materasso, sia per non rovinarli.
Prima di andare a vedere nel dettaglio quali sono i vari elementi che vengono
raggruppati sotto il nome di biancheria da letto, diciamo che in ogni caso la
scelta dei “vestiti” del letto è molto importante per garantire il dovuto comfort durante il riposo.
Per esempio, avere solamente un lenzuolo leggero nel letto d’inverno può
disturbare il sonno in quanto può causare dei risvegli improvvisi per il
freddo. E come si sa, dormire male equivale a performance peggiori l’indomani
mattina, quindi anche la scelta della biancheria da letto gioca un ruolo
fondamentale nel nostro riposo.
La biancheria base che non dovrebbe mai mancare in un letto è il coprimaterasso, un lenzuolo con gli angoli ed uno senza e le federe per i cuscini. Poi, a seconda della stagione vi si possono aggiungere copriletti, coperte, plaid e piumini che rappresentano un elemento di completezza, ma anche un valido elemento riscaldante, che dona il dovuto calore quando fa freddo.
Come dice il nome stesso, il coprimaterasso serve per coprire il materasso, per proteggerlo da macchie di sudore, peli, sebo ed altre sostanze che il nostro corpo rilascia. Per aderire al meglio sul materasso, il coprimaterasso dovrebbe avere gli angoli e dovrebbe essere di spugna così da assorbire meglio le eventuali macchie senza farle trapassare.
Anche il primo lenzuolo, quello su cui ci stendiamo nel momento in cui andiamo a dormire, dovrebbe avere gli angoli, per lo stesso motivo già chiarito, cioè per aderire meglio sulla superficie del materasso. In questo modo poi si ha una garanzia maggiore che il lenzuolo rimanga ben teso ed è quindi esteticamente più bello da vedere.
Il lenzuolo senza angoli è anche chiamato lenzuolo superiore in quanto è più grande e va posizionato sopra al letto. Esso è quello che ci avvolge e ci copre, infatti siamo soliti infilarci al di sotto di questo lenzuolo per dormire, ed è per questo che è importante che il suo tessuto sia morbido. Il cotone grezzo e la canapa, che erano molto usati in passato, per esempio non sono molto comodi, perché sono ruvidi; occorre quindi un lenzuolo in puro cotone o lino quando fa caldo e in lana o flanella di cotone durante la stagione fredda.
Nella maggior parte dei casi le federe sono vendute insieme alle lenzuola, insieme infatti costituiscono i kit base della biancheria da letto e sono quindi dello stesso materiale del lenzuolo con gli angoli e quello superiore. Al pari appunto delle lenzuola, anche le federe possono essere di seta, tessuto molto fresco e pregiato che dona raffinatezza al letto, ma che ha un prezzo più elevato.
Per mantenere alte le prestazioni della biancheria da letto, è ovviamente fondamentale cambiarle spesso, soprattutto in estate quando anche di notte tendiamo a sudare, e di lavarle adeguatamente, rispettando cioè i gradi indicati nell’etichetta.
Per quanto riguarda i copriletto la scelta è vastissima, infatti vi sono un gran numero di tessuti con i quali sono realizzati, alcuni più freschi come il lino ed il raso, altri più pesanti come il velluto e la ciniglia. La scelta perfetta è quella che sposa al meglio le esigenze ed il proprio gusto estetico perché entrando in una camera da letto, essendo posto sopra il letto, la prima cosa che si nota è proprio il copriletto e deve quindi essere qualcosa che aggrada la vista.
Lo stesso discorso vale per le trapunte ed i copripiumino, in quanto anch’essi rappresentano il guscio esterno del letto e fungono quindi da elemento d’arredo. Ognuno ha i propri gusti ed è giusto che effettui le proprie scelte in termini di fantasie e colori, tuttavia è sempre importante scegliere delle imbottiture di qualità, che riscaldino, come la piuma d’oca o la fibra in poliestere.