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Pulizie di primavera, come occuparsi del materasso

Il freddo e le temperature basse non ci hanno ancora abbandonato, ma il calendario non mente: la primavera è ufficialmente iniziata. Le giornate si allungano, la natura rifiorisce e si avvertano (finalmente) i primi caldi.

Tutte cose che migliorano l’umore e portano una ventata di positività nella vita quotidiana. L’arrivo della nuova stagione però comporta una serie di azioni per il mantenimento e la cura della casa. Hai mai sentito parlare delle cosiddette “pulizie di primavera”?

Tende, tappeti, ma anche cuscini e materassi. Il cambio di stagione è il momento ideale per questa attività, lunga, non certo divertente, ma assolutamente indispensabile.

La pulizia del materasso ricopre un’importanza primaria, anche solo per il fatto che, forse non ci hai mai pensato, il letto è il luogo in cui trascorriamo un terzo della nostra vita. Ecco perché, almeno una volta all’anno (ma facciamo anche due o tre), è consigliabile effettuare una pulizia completa e profonda.

Se non sai dove mettere le mani, tranquillo: in questo articolo troverai alcuni consigli per pulire alla perfezione il tuo materasso e farlo tornare come nuovo.

Il momento ideale? Basta ci sia bel tempo
La pulizia completa del materasso è un’operazione semplice, ma che ti porterò via diverse ore. Quindi ti consiglio di programmare questa attività nel giorno libero o nel fine settimana.

Non solo: è fondamentale che ci sia bel tempo: la prima cosa da fare è rimuovere le lenzuola, il coprimaterasso ed esporre il materasso all’aria, cosa che non è possibile se piove.

L’aria aperta e la luce solare contribuiscono a combattere gli acari, che invece proliferano negli ambienti umidi. Ad ogni modo è bene evitare di esporre materasso e lenzuola direttamente ai raggi solari, ingiallirebbe i tessuti. Ecco perché il momento ideale potrebbe essere al mattino, quando i raggi del sole sono meno forti ed è più facile trovare zone di di semi-ombra.

Spazzola e via di aspirapolvere!
Passate due ore, si può procedere con l’aspirazione: eliminerai gli eventuali acari rimasti e la, polvere. Per provare a raggiungere la perfezione puoi utilizzare spazzola in modo da penetrare in ogni angolo. La spazzola utilizzata deve essere delicata per non rovinare il rivestimento.

Igienizza il materasso con il bicarbonato
A questo punto la pulizia prosegue disinfettando il materasso con del bicarbonato di sodio. Versane una piccola quantità sulla superficie e spargila un po’ ovunque. Aspetta un’ora e poi rimuovila usando nuovamente l’aspirapolvere.

Consigli extra
Questi passaggi appena menzionati sono semplici e non prevedono l’utilizzo di prodotti aggressivi. Ti sconsigliamo infatti di usare varichina e candeggina per esempio, ma anche anticalcare o sgrassatori, composti da sostanze aggressive che potrebbero rovinare il materasso.

Quando cambi le lenzuola (l’ideale è una volta ogni 7-10 giorni) lascia “respirare” il tuo materasso per qualche minuto. Non importa esporlo proprio all’aria aperta, va bene anche lasciarlo sul letto ed aprire la finestra per cambiare l’aria della camera.

Se il materasso è sfoderabile, apri la cerniera e lasciala aperta per qualche minuto: in questo modo farai respirare il materasso e circolare l’aria all’interno.

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