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Qual è la temperatura ideale per la camera da letto?

Quando ci accingiamo a cambiare casa consideriamo l’esposizione della stessa, soprattutto per quanto riguarda la camera da letto. Vorremmo che fosse isolata dal resto della casa e silenziosa. Non vorremmo cioè udire i rumori provenienti dall’esterno o da altre stanze. Questo perché si ritiene che il buio ed il silenzio siano due condizioni essenziali per il riposo. Al di là del fatto che ognuno ha le proprie abitudini, occorre in realtà valutare anche l’aspetto della temperatura. La temperatura, infatti, agisce sulla qualità del sonno e, più in generale, sulla nostra salute. Ecco che dovremmo rispettare un range specifico a livello di gradi per trarre maggiori benefici.

Il calore della camera da letto dovrebbe essere intorno ai 18°, sia in estate che in inverno. Il range di riferimento che viene consigliato va infatti dai 15° ai 19° e non subisce variazioni. La stanza in cui si dorme dovrebbe essere fresca in tutte le stagioni, il caldo non agevola il riposo. Al contrario, le temperature più basse favoriscono la sonnolenza. Altresì, come vedremo tra poco, consentono al corpo di mantenersi sano. È proprio per i benefici che se ne trae che si parla dei 18° come temperatura ideale per la camera da letto.



I benefici di una stanza fresca
La chiave del sonno è la temperatura, essa è in grado di regolare il sonno più della luce. Anche la nostra temperatura corporea tende a scendere durante la notte, proprio per farci rilassare. Durante il giorno, invece, il calore del corpo sale e scende di continuo! Vediamo quindi quali sono i benefici della giusta temperatura della stanza. Non dobbiamo dimenticare però che comfort, benefici ed anche freschezza si ottengono anche dal materasso, per questo suggeriamo il Memory Air Gel.

1) Favorisce la sonnolenza
Durante il processo di raffreddamento il nostro corpo produce la melatonina, vale a dire l’ormone che stimola la sonnolenza. Inoltre, quando il corpo si raffredda, il battito cardiaco rallenta, e la stessa cosa accade al respiro. Di conseguenza, ci rilassiamo ed addormentiamo più velocemente. Se però la temperatura esterna non è idonea, è troppo alta o eccessivamente bassa, tale processo subisce un blocco. Questo perché il corpo rimane attivo e prova a regolare la temperatura dell’organismo.

2) Ci mantiene sani
Sempre in relazione alla produzione di melatonina, quel che c’è da dire è che quest’ormone contrasta il processo di invecchiamento di cellule ed organi. Ed ancora, l’aria fresca stimola la produzione della somatotropina, una sostanza che fa sentire ed apparire più giovani!

3) Stimola il metabolismo
È stata l’American Diabetes Association ad aver condotto degli studi secondo i quali vi è una forte correlazione tra temperature miti e funzionamento del metabolismo. Nel corso dello studio è stato riscontrato come dormire in una stanza fresca aiuti il metabolismo a funzionare correttamente, senza problemi.
Detto in altri termini, garantire l’attività del metabolismo previene la comparsa di malattie come il diabete o l’obesità per esempio. Si menzionano soprattutto queste patologie in quanto sono legate proprio ai processi metabolici.
In ultimo segnaliamo che ci sono altre azioni da fare per migliorare il nostro riposo dal punto di vista della freschezza. Si potrebbe infatti scegliere un materasso che garantisca un comfort fresco e rigenerante, come il materasso Duofresh per esempio. Ed ancora, si dovrebbe areare quotidianamente la stanza. Qui non abbiamo parlato di “potere”, bensì di “dovere” in quanto è utile a livello salutare. Rinfrescare l’aria consente di rendere più pulito il letto e l’aria che si respira durante la notte. Ed anche questo vale tanto per la stagione fredda che per quella calda. A tal proposito, non perdetevi i nostri consigli per dormire bene quando fa caldo, li trovate qui.

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