Si sa, uomini e donne sono diversi…ma sapevate che sono diversi anche a letto? Le differenze di genere influenzano il modo di dormire, la quantità e la qualità del sonno. Certamente ognuno ha le proprie abitudini e la stanchezza, i colori della stanza, la temperatura giocano un ruolo importante nel prendere sonno e dormire la notte, ma la genetica ha qui un ruolo ancor più fondamentale, un’importanza maggiore.
Ecco che dagli studi di
vari ricercatori è emerso che le donne hanno bisogno di dormire almeno 20
minuti di più a notte rispetto agli uomini in quanto dotate di un cervello più
complesso. Essendo multitasking poi, le donne ogni giorno usano di più il
proprio cervello e proprio per questo dovrebbero recuperare le energie
consumate durante il giorno. Non a caso abbiamo usato il condizionale in quanto
di norma dovrebbe essere così ma difficilmente vi riescono, in quanto è emerso
anche che il sonno femminile è più frammentario, che la qualità del sonno nelle
donne è peggiore.
Rispetto agli uomini, le donne sono infatti più inclini a soffrire di disturbi
legati al sonno. Nel dettaglio, è noto che generalmente esse hanno difficoltà
nel prendere sonno e nel dormire tante ore di seguito senza mai svegliarsi:
tendono cioè ad avere il sonno più leggero e a svegliarsi più facilmente nel
corso della notte.
Entrando ancora più nel dettaglio scopriamo che nelle donne l’insonnia peggiora
intorno ai 50 anni o indicativamente nel periodo della menopausa, che è un
periodo di grande cambiamento. La spiegazione di quanto appena detto va
rintracciata nella perdita della protezione dei progestinici, ormoni che hanno
un grande potere ipnotico.
Negli uomini invece, è più frequente il problema dell’apnea notturna, la quale ha come conseguenza principale il russare…e lo svegliare la persona con cui viene condiviso il letto! Molte donne non hanno un sonno soddisfacente proprio perché nel corso della notte sentono russare il proprio compagno e questa cose le disturba. Nella maggior parte dei casi, a meno che l’apnea non sia particolarmente grave e comporti qualche rischio per la salute, gli uomini dormono bene e non si accorgono che russano. Quindi l’apnea notturna non influenza il sonno maschile, il quale è, quindi, di qualità.
Nel corso della vita della donna, oltre a dormire insieme ad un uomo che russa e alla menopausa vi sono altre situazioni che possono alterare il suo riposo, come il ciclo mestruale e la/le gravidanza/e. A tal proposito, se siete interessati all’argomento vi suggeriamo di approfondire con il nostro articolo su come cambia il riposo durante la gravidanza.
Ma al di là di questo vi sono altre caratteristiche che differenziano gli uomini e le donne quando dormono. Quest’ultime infatti hanno generalmente più freddo e quindi dormono sempre con qualcosa indosso, come il pigiama per esempio, e si coprono, mentre gli uomini tendono a dormire senza vestiti. La temperatura del corpo femminile si alza più velocemente rispetto a quella maschile, ma nonostante questo le donne potrebbero avere i piedi freddi. Sì perché ad alzarsi è la temperatura corporea e non quella interna e non è detto che arrivi subito anche ai piedi, dove il calore ed il beneficio delle coperte arriva poco dopo. Se invece i piedi, così come le mani, rimangono fredde per tutta la notte, allora vi è un problema di circolazione sanguigna, problema che è ovviamente risolvibile.
Quel che accade dunque al corpo di un uomo o di una donna durante la notte non va sottovalutato, ma anzi preso in considerazione per capire se a livello salutare vi sono problemi o meno.