Chi viaggia spesso tra un continente all’altro lo sa bene, il jet lag è una situazione un poco scomoda, perché altera i propri equilibri e le sue conseguenze si trascinano avanti per diversi giorni. Cambiare fuso orario rappresenta uno shock per il nostro organismo, non tanto quando arriviamo in un altro paese, quando piuttosto si fa rientro a casa e si devono riprendere le solite attività. Il nostro orologio biologico subisce un’alterazione e fa fatica a tornare alle abitudini di sempre. Al di là della stanchezza e della difficoltà di concentrazione, gli altri sintomi più comuni del jet lag sono gli sbalzi d’umore, lo stress ed una difficoltà nella digestione.
Vediamo quindi quali
sono i modi migliori per combattere il disagio causato del jet lag. Ecco che il
primo alleato è l’acqua, ma anche il cibo. Una buona idratazione, unita ad
una sana alimentazione,
è il primo aspetto da prendere in considerazione per risintonizzare l’orologio
biologico senza accusare un malessere eccessivo. Quindi, se possibile, è
consigliabile rimanere ben idratati sia prima, che durante e dopo un volo
intercontinentale. Stiamo parlando, ovviamente, di acqua naturale. Altre
bevande, tra cui gli alcolici ed il caffè, sono altamente sconsigliate. Anche
nei giorni dopo un viaggio che ci ha esposto ad un altro fuso orario, si
dovrebbe evitare il consumo di caffè, se non uno al giorno, in quanto la
caffeina interferisce con il riposo notturno. Quindi anche se fa effetto
durante il giorno che ci aiuta a rimanere svegli nonostante si accusi una
grande stanchezza, alla fine ritarda il momento in cui ci si corica.
Ciò non va bene in quanto un’altra soluzione per vincere il jet lag prevede
proprio di andare a letto prima nei primi giorni dal rientro del viaggio.
Per quanto riguarda i pasti, essi dovrebbero leggeri, sia in vista del viaggio che nei giorni a seguire. Pasti abbondanti, pesanti e ricchi di grassi, zuccheri e calorie rallentano l’attività digestiva, cosa che si traduce con una maggiore spossatezza e stanchezza. Quando l’organismo è nutrito, ma non in maniera eccessiva, è in grado di reagire meglio e più rapidamente, quindi può contrastare il malessere del jet lag. Per darsi una scossa, può essere utile anche andare a correre all’aria aperta: sia lo stare in ambienti aperti che fare un po’ di attività fisica, anche moderata, sono un toccasana per la salute ed evitano che la stanchezza prenda il sopravvento.
Un po’ di energia si può
prendere poi dal ginseng,
che aiuta ad attivare la memoria e a migliorare la capacità di attenzione. Esso
per esempio si può assumere al posto del caffè espresso la mattina. A tal
proposito, il consiglio è quello di fare colazione entro i primi 30 minuti dopo
il risveglio e di scegliere alimenti ricchi di zuccheri semplici in quanto
aiutano ad aumentare il livello di serotonina, che è strettamente collegata con
l’umore. Quindi ciò vuol dire che con gli zuccheri semplici l’umore migliora e si può
affrontare meglio la giornata.
A fine giornata, per rilassarsi e prendere sonno si possono provare delle tisane a base di malva,
finocchio, camomilla, tiglio, melissa e valeriana. Esse sono utili per
riprendersi da un viaggio in cui siamo stati esposti ad un cambiamento di fuso
orario, ma anche in casi normali per prepararsi ad andare a letto.