L’arrivo della bella stagione influisce positivamente sull’umore, lo migliora, ma al tempo stesso comporta una serie di azioni per il benessere della casa. Quando le giornate sono più lunghe e le temperature sono più gradevoli, si possono finalmente tenere aperte le finestre di casa per far cambiare aria. Le cosiddette “pulizie di primavera” richiedono di compiere tutte quelle attività che è più complicato e scomodo fare quando le temperature sono rigide. Stiamo parlando del lavaggio di tende e tappeti per esempio, ma anche della pulizia del materasso. Infatti, oltre a mettere in pratica i consigli per la cura del materasso, almeno una volta all’anno è consigliabile fare una pulizia completa e profonda. Se poi si riesce a fare queste pulizie anche sul finire dell’estate è ancora meglio, si dormirà su una superficie maggiormente igienizzata.
La pulizia completa del
materasso è un’operazione semplice, ma lunga. Tra la parte di areazione e la
detersione vera e propria vanno via diverse ore, quindi il consiglio è di
programmare quest’attività per il fine
settimana o un giorno non lavorativo, purché sia bel
tempo!
È importante che sia una bella giornata in quanto la prima cosa da fare è
rimuovere le lenzuola ed il coprimaterasso ed esporre il materasso all’aria, cosa
che non è possibile se piove. Occorre che vi sia il sole, ma al tempo stesso
bisognerebbe evitare di posizionarlo proprio sotto i raggi del sole. Quindi, la
mattina potrebbe essere esposto ad ovest o in una zona di semi-ombra.
Quest’operazione serve sì per far arieggiare le fibre del materasso, ma anche
per rimuovere gli acari presenti
sulla superficie. Passate due ore, si può procedere con l’aspirazione: essa
serve per eliminare gli eventuali acari residui, oltre che la polvere. Per non
correre il rischio di rovinare il materasso, si consiglia di coprire il tubo
dell’aspirapolvere con un panno leggero e passarlo poi con delicatezza e
precisione su tutta la superficie del materasso, cioè sopra, sotto e
lateralmente.
Dopodiché, si può
procedere disinfettando il
materasso con del bicarbonato di sodio. Basta versarne una piccola quantità sul
materasso e spargerla un po’ ovunque, aspettare un’ora e poi rimuoverlo usando,
nuovamente, l’aspirapolvere. Con quest’operazione il materasso acquisisce un
livello di igiene superiore si mantiene più fresco.
A questo punto è possibile passare alla rimozione delle macchie create dal
sudore. Quel che si rende necessario fare è bagnare con un detergente un panno
bianco pulito e tamponare direttamente sulle macchie e lasciare poi asciugare,
eventualmente di nuovo all’aria aperta. In alternativa, se le macchie sono
piccole e sparse in punti differenti, si può provare a rimuoverle insistendo
maggiormente con l’aspirapolvere. In ogni caso, per evitare che si formino
sarebbe consigliabile, ovviamente, fare quanto stiamo dicendo una o due volte
l’anno, e far respirare il materasso nell’ordine di una volta alla settimana;
oltre che, usare la corretta biancheria da letto in modo da non raggiungere
temperature eccessivamente elevate e sudare.
Come avete potuto constatare, abbiamo menzionato delle operazioni semplici e
naturali; sconsigliamo infatti l’utilizzo di prodotti come la varichina e la
candeggina per esempio, ma anche anticalcare o sgrassatori, i quali sono
composti da sostanze aggressive che potrebbero rovinare il materasso.
Quando si cambiano le
lenzuola sarebbe opportuno lasciare un po’ libero il materasso. Non importa
esporlo proprio all’aria aperta, va bene anche lasciarlo posizionato sul letto
ed eventualmente aprire un paio di minuti la finestra così da cambiare l’aria
della camera.
In ultimo, ricordiamo che per mantenere correttamente la struttura e
l’imbottitura del materasso, in primavera, come in altre stagioni dell’anno,
sarebbe bene ruotare e capovolgere il materasso.