Abbiamo parlato
dell’importanza di far rientrare la pulizia e l’igienizzazione del materasso
tra le pulizie di primavera, e tra queste occorre prendere in considerazione
anche la pulizia dei cuscini. Il guanciale su cui poggiamo la testa ed il viso
ogni notte ha sì bisogno di una federa pulita ogni settimana, ma necessita
anch’esso di essere igienizzato in maniera completa e profonda.
Ogni guanciale, a prescindere dal materiale della sua imbottitura, ha infatti
bisogno di essere pulito adeguatamente ed il primo accorgimento che si rende
necessario per non incorrere in problemi è controllarne l’etichetta. Qui sono
infatti presenti tutte le informazioni utili che ricordano con quale tipo di
fibre il cuscino è stato realizzato e qual è la sua pulizia ottimale. I cuscini
in piume, in lattice ed in memory foam, lavabili e non lavabili, hanno infatti
caratteristiche e performance differenti che per essere mantenute necessitano
di cure specifiche.
Quel che hanno in comune
è che vengono colpiti da acari e devono in primis esserne liberati per
garantire un elevato grado di igiene. Ecco che le attività che adesso
proponiamo possono sì essere fatte in concomitanza delle pulizie di primavera,
ma alcune possono essere fatte con una frequenza ravvicinata, come una volta al
mese per esempio.
Come sappiamo, i cuscini hanno un rivestimento e li utilizziamo con delle
federe, le quali andrebbero cambiate e lavate una volta alla settimana, o
massimo ogni 10 giorni. Appoggiando la testa sul guanciale ogni notte
inevitabilmente ci lasciamo capelli, sebo e cellule morte che ce le ritroviamo
la sera successiva se non li scuotiamo. Per questo si consiglia di prelevare
dal letto i cuscini ogni mattina, di scuoterli e di batterli anche
semplicemente con una mano e, possibilmente, esporli all’aria aperta, bastano
anche solo 5 minuti.
Una volta al mese invece si dovrebbe invece rimuovere il rivestimento e
procedere con il suo lavaggio, a mano oppure in lavatrice se è previsto
dall’etichetta. Consigliamo sempre di leggere quanto vi è scritto per
rispettare correttamente le condizioni dei cuscini e non alterarli in alcun
modo. Ecco che, a tal proposito, ricordiamo di non usare prodotti aggressivi,
varichina e candeggina in primis; prodotti del genere infatti possono generare
delle conseguenze poco piacevoli. In linea generale, se il rivestimento è in
cotone, le temperature di lavaggio dovrebbero essere intorno ai 60° così da
avere una pulizia ed un’igiene profonda. Lavare frequentemente i rivestimenti
previene le antiestetiche macchie gialle, che possono essere più difficili da
rimuovere.
Si sa infatti che la costanza è il miglior modo per tenere lontani i problemi.
Tuttavia non è abbastanza per tenere lontani gli acari, che possiamo dire che
sono onnipresenti. Ecco che durante le pulizie di primavera, nonché quando si
puliscono e sostituiscono anche i rivestimenti, può essere utile nebulizzare
uno spray naturale sui cuscini. Questo spray è un rimedio casalingo molto efficace
e semplice da preparare: occorre procurarsi un contenitore di plastica per
liquidi spray ed inserirvi dell’acqua tiepida e due bustine da tè.
Si spruzza quindi questo spray direttamente sui cuscini senza biancheria, e
volendo anche sul materasso, e si lascia areare ed asciugare, possibilmente
alla luce del sole.
Questo metodo si può alternare all’aspirazione, sempre a base di tè. Gli acari
della polvere si possono accumulare anche all’interno dell’aspirapolvere,
quindi rimuovendoli anche qui si garantisce una pulizia ottimale sulle
superfici aspirate. Inserendo una semplice bustina da tè bagnata all’interno
dell’aspirapolvere e passando poi l’elettrodomestico sui cuscini e sul
materasso si garantisce un’eliminazione migliore degli acari, che è decisamente
utile per la propria salute.
In aggiunta a queste due ultime attività ricordiamo che per tenere lontani gli
acari il rimedio migliore è, da sempre, l’aria fresca, quindi è bene far areare
il più possibile la camera da letto ogni volta che ve ne sia la possibilità…e
tempo!