Numerosi studi hanno
evidenziato che concedersi dei brevi momenti di riposo dopo la pausa pranzo ha
i suoi benefici. Per la precisione la pennichella incide positivamente sia
sulla produzione sia
sulla creatività,
nella misura rispettiva del 30% e del 40%.
Tale dato non deve sorprendere in quanto è risaputo che la mancanza del dovuto
riposo influisce sullo stato della veglia e rende quindi meno reattivi, di
conseguenza un piccolo riposo consente di rigenerarsi e di recuperare le
energie per affrontare meglio il resto della giornata e del lavoro.
Infatti ciò su cui
vogliamo concentrarci sono i benefici che derivano da un pisolino pomeridiano
durante una giornata lavorativa e proprio sul posto di lavoro.
Abbiamo visto che in Giappone non vi è alcun problema ad assentarsi per qualche minuto mentre
si lavora o si sta compiendo qualsiasi altro tipo di attività perché chiunque
pratica l’Inemuri, ed anche in altre parti del mondo da un
paio di anni a questa parte si sta offrendo la possibilità di una pausa più
confortevole ai propri lavoratori.
Ecco che sono nate le nap room,
vale a dire delle stanze per il
riposino in orario di ufficio.
Le prime nap room si sono avute negli Stati Uniti, ma anche alcune
multinazionali o grandi aziende con sede in Italia le hanno messe a
disposizione per i propri dipendenti.
Al di là dell’allestimento che può prevedere delle poltrone, dei divani o anche dei letti, quel
che è interessante è proprio la possibilità di avere una stanza a disposizione
per il recupero delle forze.
L’arredo dipende ovviamente dalle dimensioni degli ambienti e dal numero dei
dipendenti, ma torniamo a dire che non è questo l’aspetto fondamentale.
La nota positiva è
infatti il riconoscimento dell’importanza
del sonno e del riposo come ricarica di energia. Questo
significa che si sta acquisendo via via una maggiore consapevolezza circa ciò
che fa davvero bene alla salute dell’uomo, anche sul posto di lavoro.
Un lavoratore che si sente tutelato, ma soprattutto compreso, e che può godere
quindi di 20-30 minuti in più di pausa durante il giorno per concedersi un
piccolo sonnellino è sicuramente un lavoratore più motivato.
Le nap room non vanno viste solamente come un posto dove dormire in ufficio
durante l’ora di lavoro perché il loro valore è ben più ampio. La loro presenza è
motivante e soddisfacente e i lavoratori che ne beneficiano quindi sono doppiamente produttivi: in primo
luogo perché si riposano al momento del bisogno e in secondo luogo perché
trascorrono molto tempo in un ambiente lavorativo che li mette a loro agio.
Come viene consigliato
per la pennichella, il tempo ideale per recuperare le forze e liberarsi della
pesantezza e stanchezza tipica del dopo pranzo va dai 20 ai 30 minuti.
Eccezionalmente si può parlare di 40 minuti, che è proprio un dato massimo.
Bastano infatti anche solo 20 minuti per allontanare lo stress accumulato e percepire un
benessere psico-fisico totale.
Ovviamente parliamo di stanchezza del dopo pranzo ma non vi sono orari e
vincoli per l’accesso alle nap room: laddove sono presenti, sono anche sempre accessibili senza limiti
di orario.
Quindi i lavoratori possono beneficiarne al momento che ritengono più
opportuno, libertà che si riflette anch’essa positivamente sulla produttività.
Infine, essendo luoghi di comfort, possono essere utilizzati anche come sale di
accoglienza.
Ambienti similari, se saputi arredare e gestire adeguatamente, possono essere
utili per creare delle relazioni armoniose anche con i clienti e gli altri
stakeholder aziendali che si presentano in ufficio