I progressi tecnologici
stanno consentendo il compimento di operazioni che prima non ci immaginavamo
neanche, ma anche l’esecuzione in maniera differente di operazioni che possiamo
definire abituali. Per esempio se fino ad ora le abitudini quotidiane dei
cittadini di tutto il mondo venivano raccolte e trasmesse dall’Ocse, cioè
dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ora può farlo
un’applicazione.
Nata con lo scopo di sincronizzare i ritmi circadiani delle persone che hanno
fatto un viaggio intercontinentale, l’applicazione Entrain ha permesso di esaminare le ore di sonno di
diverse migliaia di persone di tutte le nazionalità.
I dati che sono emersi sono molto interessanti e sorprendenti. Per esempio
avreste mai pensato che sono gli olandesi a dormire di più? La loro media di 8
ore e 12 minuti al giorno rende infatti l’Olanda il paese più dormiglione al mondo. Nonostante la
vita notturna di questo Paese sia tra le maggiori d’Europa, il sonno non viene
intaccato.
Vi aspettavate che fossero gli spagnoli a dormire di più dato che hanno dei
ritmi molto diversi dai nostri e le loro giornate sembrano cominciare molto più
tardi rispetto alle nostre? Sappiate che un titolo se lo aggiudicano anche
loro, infatti gli spagnoli sono i
più nottambuli. La media vuole che vadano a letto alle 23:45
per alzarsi poi alle 7:36 circa del mattino.
Se prendiamo poi in esame la nostra media, cioè quella della popolazione
italiana, vediamo che siamo anche noi tra i primi posti dei popoli che dormono
di più. Siamo infatti tra gli olandesi e gli spagnoli con la media di 7 ore e 53 di sonno a notte.
Senza entrare nel merito di tutti i paesi, cosa che diventerebbe indubbiamente
noiosa, concludiamo il confronto con i due paesi che dormono meno al mondo:
stiamo parlando degli abitanti di Singapore e dei giapponesi, i quali hanno
rispettivamente una media di 7 ore e 24 minuti e 7 ore e 30 minuti.
Ad essere invece interessanti sono altri elementi che sono emersi attraverso
questi studi e cioè che in media le
donne dormono 30 minuti in più degli uomini. Tale dato è
positivo perché secondo uno studio della Duke University, che si trova a Durham
negli Stati Uniti, le donne necessitano di un quantitativo maggiore di ore di
sonno. Il motivo si rintraccia nel multitasking tipico
femminile: quotidianamente le donne compiono azioni molto diverse tra di loro
impegnando più aree cerebrali, cosa che fa aumentare i tempi di recupero del
cervello durante le ore notturne. Quindi, sottolineiamo che il fatto che in
media le donne di tutto il mondo dormano più degli uomini è da considerare
positivo in quanto utile. La mancanza di sonno e il non recuperare le forze e
le energie è infatti maggiormente problematico per le donne in quanto possono
avere degli effetti collaterali come una più elevata sensibilità al dolore.
Dalle analisi condotte è inoltre emerso che viviamo una sorta di conflitto tra sonno e veglia, cioè
che noi tutti desideriamo rimanere svegli a lungo, ma i ritmi circadiani del
nostro corpo tendono ad imporci ad alzarci presto la mattina. Non è facile
trovare un compromesso dal momento in cui la società ci spinge a fare sempre
più tardi e l’orologio biologico ci frena e tende a farci svegliare presto. In
ogni caso sarebbe opportuno assecondare le esigenze del proprio corpo perché è
fondamentale per la nostra salute riposare e riposare bene.
Qual è il popolo che dorme di più al mondo?
Posted by Marketing Specialist