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Le cattivi abitudini che rovinano il sonno

Per essere produttivi durante il giorno è fondamentale dormire il quantitativo di ore giusto la notte, ma soprattutto dormire bene. La qualità del sonno influenza sempre ed inevitabilmente la qualità delle proprie giornate e delle proprie prestazioni. Oltre quindi a seguire il più possibile i consigli per un riposo sereno, sarebbe opportuno rivedere le proprie abitudini, prendendo le distanze da quelle che influiscono negativamente appunto sul riposo, senza che ce ne rendiamo conto.
Fa parte della nostra natura essere abitudinari e svolgere con piacere alcune azioni ripetitive perché ci danno come la sensazione di essere a casa e quando le compiamo siamo tranquilli, siamo pervasi da un senso di sicurezza. Solitamente è il nuovo che spaventa, soprattutto a livello di abitudini, perché ognuno di noi vorrebbe rimanere ancorato alle proprie. Un esempio su tutti è la prima colazione: chi prende un caffè o una tazza di latte la mattina difficilmente accetterà di cambiare e bere una spremuta d’arance o un thé, e viceversa chi non è abituato a bere il caffè la mattina obietterà che non apprezza la caffeina appena sveglio. Si tratta ovviamente di gusti, ma anche di abitudini. Per questo infatti, proprio la caffeina è il primo elemento delle cattive abitudini che consigliamo di perdere.

1) La caffeina

Non vi allarmate, non vogliamo bandire completamente la caffeina, ma per il corretto rilassamento è consigliabile non assumerla dalle 14 in poi. La caffeina dà una sterzata all’organismo e ciò, ovviamente, non favorisce il rilassamento, soprattutto perché da alcuni studi è emerso che rimane in circolo dalle 6 alle 8 ore dopo l’assunzione! Lo psicologo James B. Maas è uno dei maggiori sostenitori dell’influenza negativa della caffeina sul sonno; nel suo libro “Sleep for Success”, scritto insieme a Rebecca S. Robbins, infatti non consiglia solo di non bere caffè ed altre bevande contenenti caffeina dopo le 14, ma di provare a stare una settimana intera senza assumere la caffeina per capire quanto influisca sulla qualità del sonno.

2) Cena pesante
I pasti più abbondanti andrebbero consumati durante il giorno quando il metabolismo è più attivo, in particolar modo a pranzo. Un regime alimentare equilibrato si compone di 5 pasti quotidiani: una ricca colazione, uno spuntino a metà mattinata, un pranzo sostanzioso, un altro spuntino a metà pomeriggio ed una cena leggera la sera. La condizione “light” del pasto serale è essenziale per avere una digestione facile e veloce, che consente quindi di andare a letto senza sentirsi appesantiti o con la digestione ancora in corso. A tal proposito è importante anche l’orario della cena, che non deve essere troppo a ridosso del momento di andare a dormire.
Quando si va a cena fuori e si mangia un po’ di più è consigliabile fare due passi per accelerare la digestione e/o bere una tisana per sentirsi più leggeri e provare quindi a dormire serenamente.

3) Le luci blu
Se ne sente parlare sempre più spesso dell’incidenza negativa delle luci blu perché è stato riscontrato che è diventata un’abitudine di una grandissima percentuale di persone quella di utilizzare il cellulare e/o il tablet a letto prima di dormire. Questi dispositivi, al pari dei televisori e dei computer, emanano una luce blu i cui effetti possono essere considerati similari a quelli della caffeina: la loro luce altera infatti i ritmi circadiani e rallenta la produzione di melatonina, vale a dire dell’ormone che aiuta a regolare i cicli del sonno.
I consigli in questo caso sono due, uno più drastico ed uno meno: quello più drastico è facilmente intuibile e prevede l’inutilizzo più totale dello smartphone quando si è a letto, quello più blando invece suggerisce di scaricare delle applicazioni che cambiano il colore allo schermo, così da avere dei colori caldi che hanno un effetto calmante.

Abbiamo concentrato l’attenzione su queste tre abitudini che influenzano in modo negativo il sonno in quanto sono le più comuni ed abbracciano quindi la maggior parte delle persone, ma ricordiamo anche che assumere alcolici prima di andare a dormire o comunque subito dopo cena altera l’organismo e non favorisce il rilassamento. Allo stesso modo agli sportivi è sconsigliato di allenarsi fino a tardi per non avere interferenze con il sonno, quindi l’attività sportiva non andrebbe praticata nelle 3 ore precedenti all’orario in cui si va a dormire.

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