Dormire è molto importante per la nostra salute, per essere altresì lucidi nel compimento delle azioni quotidiane, ma anche per il nostro cervello. Non possiamo rendercene conto, ma il cervello lavora anche quando dormiamo ed ha bisogno di questi momenti di riposo per immagazzinare dati ed informazioni accumulati nel corso della giornata.
Nel corso del tempo sono stati condotti numerosi studi sul sonno ed è emerso appunto che i neuroni rimangono attivi durante la notte e svolge attività proprio come durante le ore di veglia. Vediamo quindi quali sono le azioni principali che il cervello compie mentre dormiamo.
Consolida
i ricordi
Sia nella fase REM sia in quella non REM, il cervello lavora sui
ricordi, consolidando quelli passati, archiviando quelli recenti e creando una
connessione tra gli stessi. È quindi fondamentale riposare per consolidare la
propria memoria, anche in vista per esempio di un esame; passare una nottata
sui libri potrebbe essere controproducente, al contrario di una notte di riposo
sereno. Le ricerche del dottor Matthew Walker dell’Università della California
hanno infatti confermato che il sonno aiuta l’apprendimento in quanto
cementifica le informazioni, in modo che esse possano essere utilizzate in un
secondo momento, vale a dire quando se ne presente il bisogno.
Ricorda
come eseguire le azioni motorie
Tra le varie cose che memorizza il cervello durante le ore di
sonno ci sono anche le informazioni relative allo svolgimento delle azioni
motorie, che possono riguardare tanto lo sport come altre attività abitudinarie
che vengono svolte tutti i giorni, come guidare l’auto per esempio. Durante la
fase REM i ricordi a breve termine che sono memorizzati nella corteccia motoria
del lobo temporale si consolidano e si trasformano in ricordi a lungo termine,
cosa che migliora le proprie prestazioni diurne.
Stimola
la creatività
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Berkley, in
California, ha sottoposto delle persone a test di associazione a distanza e ne
è emerso che appena si svegliavano esse avevano il 33% di probabilità in più di
collegare tra loro idee che potevano sembrare lontane. Dormire stimola quindi
la mente a fare connessioni inusuali e sicuramente sorprendenti.
Prepara
le funzioni motorie
Quando dormiamo il cervello elabora le informazioni che ha
ricevuto per renderle disponibili per le decisioni da prendere durante la
veglia. Tale scoperta è stata possibile attraverso un test stimolo-risposta: i
partecipanti hanno avuto la possibilità di rispondere a delle domande circa
l’apparenza di alcune parole a delle precise categorie tramite due tasti
distinti e quando è stato chiesto loro di addormentarsi i ricercatori hanno
constatato che se sottoposti nuovamente al test, il cervello dei dormienti
continua a prepari alla funzione motoria, era quindi attivo e pronto a prendere
una decisione.
Elimina
le tossine
A scoprire quest’attività celebrale nel 2013 è stato un gruppo
di ricercatori della Rochester University di New York: dai loro studi è emerso
che durante le ore di sonno il cervello fa pulizia e si ripara, elimina cioè le
molecole nocive, tossiche e danneggiate che si sono create ed accumulate
durante il giorno e che potrebbero portare a malattie neuro degenerative come
l’Alzheimer per esempio.