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I colori della camera da letto influenzano il sonno?

Ogni colore ha un suo significato, comunica sensazioni differenti, quindi la scelta dei colori con i quali dipingere la camera da letto rappresenta un aspetto delicato perché essi possono influenzare il nostro sonno.


Al momento di arredare casa, o anche quando si decide solo di tinteggiare nuovamente le pareti, solitamente si scelgono i colori che più ci piacciono e che creano un piacevole effetto cromatico con i vari elementi di arredo, ma dovremmo prendere in considerazione anche che cosa essi trasmettono. Un ambiente è armonioso quando è piacevole alla vista e quando aiuta a rilassarsi, soprattutto nella stanza adibita proprio al riposo!

Sicuramente ci sono persone che amano i colori scuri ed apprezzano per esempio le pareti nere, ma una camera da letto con i muri neri potrebbe far sembrare gli spazi più piccoli ed angusti, cosa che potrebbe quindi influenzare negativamente il sonno in quanto comunicherebbe sensazioni di angoscia.


Il rosso ed il giallo sono invece colori positivi, ma non particolarmente adatti per la camera da letto. Trattandosi di tonalità calde ed accese, sono molto vivaci, cosa che stimola attivamente la vista e trasmette energia al corpo, utile nell’arco della giornata ma non la sera. In definitiva, il rosso ed il giallo vanno bene per le pareti della cucina o di altre stanze in cui si trascorrono le ore di luce.


Altri due colori che si riflettono negativamente sulla qualità del sonno sono il grigio ed il viola: il grigio perché è un colore tipicamente triste, legato alla malinconia, e questo non aiuterebbe a sentirsi a proprio agio e potrebbe rendere il sonno agitato; il viola invece perché è un colore eccitante e stimolante che quindi terrebbe attivo il cervello ed i pensieri, ritardando il riposo mentale ed il conseguente momento dell’addormentamento.


Al contrario, il viola chiaro, quello del fiore della lavanda, è un colore molto positivo ed altamente consigliato per la camera da letto in quanto trasmette sensazioni positive di calma, aiutando quindi a rilassarsi e a dormire serenamente.


Altri tre colori ideali per le pareti della stanza da notte sono il blu, il turchese ed il verde. Ricordando gli elementi della natura, come la vegetazione, il mare ed il cielo, questi colori comunicano pace e benessere. Una recente ricerca della catena alberghiera Travelodge che ha preso in esame duemila persone in Gran Bretagna, ha evidenziato che tra questi ultimi colori ad essere più adatte alle camere da letto sono le sfumature che vanno dal blu al turchese. Dallo studio è emerso infatti che queste tonalità condizionano positivamente sia la durata sia la qualità del sonno.

A conferma di tale risultato ci sono le parole di Chris Idzikowski, un famoso esperto di psicologia del sonno che lavora in Scozia, presso lo Sleep Center di Edimburgo: le cellule gangliari, vale a dire i recettori specializzati presenti nella retina dell’occhio, sono molto sensibili al colore blu e questo influenza positivamente l’interazione tra luce, sonno e veglia, che è un aspetto molto importante. Senza addentrarci troppo nel perché di questo risultato e come effettivamente si ottiene, possiamo dire che questi recettori della retina riforniscono di informazioni un’area che si trova nella profondità del nostro cervello che controlla i ritmi nelle 24 ore giornaliere ed influenzano le performance e il nostro stato di benessere.

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