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Consigli per la cura e la pulizia del materasso

Un aspetto a cui solitamente non prestiamo la dovuta attenzione è il materasso, il quale per mantenersi più a lungo (8-10 anni) e garantirci di dormire sonni tranquilli a livello di igiene, necessita di piccoli accorgimenti che riguardano tanto il materasso quanto la camera da letto.
Sì perché affinché il materasso non accumuli troppa polvere, acari o cattivi odori è importante far proprie delle sane abitudini. Per esempio la temperatura della stanza in cui si dorme dovrebbe mantenersi sui 18° C e in tale stanza non ci si dovrebbe mai fumare, nemmeno tenendo la finestra aperta come talvolta qualcuno fa. Inoltre, segnaliamo un altro aspetto banale quanto fondamentale: per dormire nel pulito bisogna andare a letto puliti, quindi è consigliato fare una doccia prima di coricarsi ed indossare vestiti o biancheria pulita.

I materassi più igienici sono quelli sfoderabili e che presentano quindi le cerniere sui 4 lati, ma anche quelli non sfoderabili garantiscono ovviamente alti livelli di igiene se, come dicevamo, vengono trattati adeguatamente. A tal proposito quindi segnaliamo che al di sopra del materasso andrebbe messa una fodera o coprimaterasso che lo protegga da batteri, sudore e liquidi corporei di vario genere (si pensi ad un bambino che deve ancora imparare a gestire i propri bisogni e che di notte bagna il letto); tale protezione andrebbe cambiata con frequenza settimanale e lavata a 60°, o anche a 90° per esser sicuri di igienizzarlo bene.

Una volta alla settimana sarebbe opportuno cambiare anche le lenzuola e le fodere dei cuscini e lasciare areare il materasso per un paio di ore. Prendendo aria, il materasso si libera dell’umidità assorbita nel corso delle notti ed è ben importante che non accumuli umidità in quanto essa porta inevitabilmente alla formazione di muffe.
In tema di muffa giocano un ruolo importante anche le doghe del letto: sono consigliate infatti doghe delle stesse dimensioni del materasso o poco superiori, rigide ed areate; le doghe che hanno un piano d’appoggio chiuso, come per esempio i famosi letti a contenitore, causano indubbiamente una maggiore umidità e le probabilità di muffe sono maggiori.

Ovviamente il lavaggio delle lenzuola e l’aerazione da sole non sono sufficienti a garantire una perfetta pulizia del materasso, ecco che occorre spazzolarlo ed aspirarlo delicatamente una volta al mese. Quindi si consiglia di passare l’aspirapolvere su tutta la superficie del materasso ed anche sulla rete e lasciar prendere aria per un paio di ore.
Pur quanto possa esser strano leggerlo in quanto va contro i principi standard delle pulizie, gli sterilizzatori e i vaporizzatori non andrebbero utilizzati sui materassi in quanto non sono in grado di allontanare la polvere e gli acari, ma anzi potrebbero aumentare il grado di umidità della struttura, oltre che comprometterla internamente.

In ultimo segnaliamo un aspetto fondamentale che serve per stabilire e mantenere il corretto assestamento della struttura e dell’imbottitura del materasso: stiamo parlando della sua rotazione e capovolgimento, operazione che andrebbe messa in atto una volta ogni due settimana nei primi 3 mesi dopo l’acquisto di un nuovo materasso e dalle 2 alle 4 volte all’anno dopo che sono trascorsi i primi 3 mesi. Dato che sappiamo che non è proprio così facile né allettante ruotare il materasso, vi suggeriamo di farlo solamente due volte all’anno, in concomitanza del cambio dell’ora legale/solare.

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