Adottare comportamenti che favoriscano fisiologicamente un buon riposo notturno dovrebbe essere una priorità. Eppure, oggi, oltre ad andare a letto in media un’ora e mezzo più tardi rispetto ad una decina di anni fa, il più delle volte ci si corica in compagnia del proprio smartphone, per accedere a Facebook, chattare per ore e giocare a Ruzzle fino a tarda notte.
Controllare
ossessivamente notifiche, tweet ed aggiornamenti di status nelle ore
serali ed ispezionare il telefono più e più volte per vedere se sono arrivati messaggi
o e-mail nel cuore della notte rischia di peggiorare la qualità del sonno,
nuocere al benessere psico-fisico e spegnere la passione anche nelle coppie più
affiatate.
L’uso dei dispositivi elettronici dovrebbe essere proibito in camera da letto,
in quanto rischia di scombinare il fisiologico ritmo sonno-veglia, causando
l’insorgenza di disturbi del
sonno, con pessime ripercussioni sull’umore, sulla
concentrazione e sulla produttività personale.
La pessima abitudine di giocherellare per ore con lo smartphone quando
si è già coricati è una delle principali cause di insonnia, e questo fenomeno sta
assumendo proporzioni preoccupanti specialmente per quanto riguarda i più
giovani. La luce a breve lunghezza d’onda emanata dai display dei dispositivi
elettronici di ultima generazione sopprime fino al 22% la naturale produzione
di melatonina, prezioso ormone che regola i cicli del sonno.
Oltre a danneggiare la vista, la luce blu emessa dagli schermi a LED dei device
digitali, come tablet, smartphone, smartwatch, laptop e televisori con schermo
al plasma, blocca i neuroni che presiedono alla produzione di melatonina,
stimolando, invece, quelli relativi all’attenzione, alterando i ritmi
circadiani che regolano i tempi del riposo. È come se il segnale che comunica
al cervello che è giunta l’ora di andare a dormire venisse costantemente
posticipato, ottenendo energia supplementare invece del rilascio di melatonina,
che favorisce l’addormentamento.
Tenendoci la mente impegnata fino a tarda notte, i device digitali ci
impediscono di rilassarci, distenderci e godere appieno dei benefici di una
notte di sano riposo. Utilizzare lo smartphone prima di dormire ci fa
inevitabilmente sentire affaticati, irritabili e distratti l’indomani proprio
perché, consumando le nostre energie quando sarebbe opportuno dedicarsi al
riposo, non ne avremo a sufficienza il mattino seguente al lavoro o a scuola.
Igiene del sonno:
consigli per dormire bene
Le ore di riposo notturno dovrebbero rappresentare una preziosa oasi di pace in
cui rifugiarsi per rigenerarsi, ricaricarsi ed allentare le tensioni. Secondo
gli esperti, il 90% dei casi di insonnia si potrebbe risolvere semplicemente
con un’adeguata igiene del sonno.
Innanzitutto, si raccomanda di usare il letto solo per dormire e condividere momenti
di intimità con il partner. Se ogni sera si trascorrono ore ed ore a letto
svegli guardando video di gattini su Facebook, chattando su WhatsApp o giocando
a Candy Crush, il cervello smetterà di associare la camera da letto al riposo
notturno, rendendo ancor più difficile rilassarsi ed assopirsi. Si raccomanda
di evitare l’uso dei dispositivi
elettronici dopo cena ed appena svegli al mattino, e di
spegnere la televisione almeno un’ora prima di coricarsi, per dare modo alla
mente di distendersi.
La zona notte è
fondamentale che sia un ambiente silenzioso, confortevole, adeguatamente buio,
con una temperatura compresa tra i 15°C ed i 18°C, e senza televisore, computer
e PlayStation. Condividere il talamo con il proprio amico a quatto zampe aiuta
a sentirsi più sicuri e protetti, favorisce il relax e migliora la qualità del
sonno.
Fondamentale per il riposo, il materasso dovrebbe
essere cambiato ogni 5-7 anni, orientandosi su modelli anallergici in
Memory Foam, né troppo rigidi né troppo morbidi, che assecondino la naturale
curvatura della colonna vertebrale. Anche il cuscino deve essere scelto
oculatamente, in base alla posizione che si è soliti assumere nel sonno. Chi si
addormenta su un fianco dovrebbe preferire i cuscini rigidi, chi dorme supino i
modelli semi-rigidi, in grado di sorreggere adeguatamente il capo ed il collo,
e chi a pancia in giù i guanciali più morbidi.
In camera da letto, privilegiate le luci soffuse, sui toni rilassanti del
giallo e del rosso, mentre per quanto riguarda i colori con cui tinteggiare le
pareti della stanza il consiglio è quello di orientarsi sulle nuance pastello.