Il sonno, così come l’alimentazione, è la pietra miliare del nostro benessere psico-fisico. Vitalità, mente lucida e prontezza di riflessi sono i frutti di una notte di sonno, indispensabile per riorganizzare al meglio il proprio stato cognitivo ed emotivo.
Dormire almeno otto ore per notte consente alla mente di alleviare le tensioni psichiche ed al sistema nervoso centrale di fissare la memoria. Durante la fase REM, infatti, la mente elabora ed immagazzina ogni avvenimento, nozione ed emozione con cui abbiamo avuto a che fare durante la giornata.
Una posizione di riposo corretta favorisce la distensione muscolare e consente un agevole raggiungimento delle fasi di sonno più profondo, necessarie per rigenerare il proprio equilibrio psico-fisico.
Fattori quali la conformazione corporea e le posizioni che si tendono ad assumere durante il riposo sono i principali elementi da considerare nella scelta del sistema letto più adatto alle proprie necessità. La scelta del materasso giusto può fare la differenza e migliorare la qualità del sonno.
Dormire sul materasso sbagliato, infatti, può causare dolori al collo, mal di testa e mal di schiena al risveglio, che vi possono far sentire stanchi ed affaticati anche se, di fatto, avete riposato un buon numero di ore, vanificando, quindi, ogni beneficio del sonno. Un materasso consumato, vecchio e deformato può diventare un vero e proprio strumento di tortura, che, alla lunga, può aggravare lombalgie e dolori cervicali.
Come scegliere il materasso
Il più importante tra gli elementi che influiscono sul sonno, il materasso dovrebbe idealmente essere cambiato ogni cinque anni, in quanto i materiali tendono inevitabilmente a perdere le caratteristiche tecniche messe a punto per garantire un riposo ottimale.
Il consiglio è quello di scegliere un modello che sostenga adeguatamente la colonna vertebrale senza costringervi in posizioni scomode ed innaturali, deleterie per la schiena.
È il materasso che si deve adattare alle vostre esigenze ed alla forma della schiena, non il contrario. Orientatevi su modelli ergonomici, né troppo rigidi né troppo morbidi, che siano in grado di sostenere la struttura corporea adattandosi alla stessa.
Il livello di rigidità deve essere tale da non fare affossare il materasso e, di conseguenza, causare una flessione del corpo, ma, al contempo, non deve essere eccessivo tanto da comprometterne il comfort.
Un materasso troppo rigido, infatti, rischia di impedire alla spina dorsale di seguire la propria naturale curvatura, mentre uno troppo morbido non sarebbe in grado di dare un sostegno adeguato e tenderebbe ad affossarsi nei punti di maggior peso. Il materasso giusto non vi deve far sprofondare e, al contempo, deve sostenere adeguatamente le varie parti del corpo per non andare ad affaticare la schiena. Laddove possibile, provate sempre il materasso prima di procedere con l’acquisto.
Per chi soffre di problemi circolatori negli arti inferiori sono particolarmente indicati i materassi in Memory Foam, realizzati con materiali ad alta tecnologia in grado di modellarsi in base al calore epidermico e seguire la linea naturale del corpo, stimolando la circolazione sanguigna e distribuendo in modo ottimale il peso corporeo.
Sì anche ai materassi in Memogel, materiale innovativo nato dalla fusione di Memory e Gel termostabilizzato, estremamente flessibile, traspirante e pressoché indeformabile.
A chi desidera rimanere fedele alla tradizione del materasso a molle, consigliamo di orientarsi sugli innovativi modelli a molle boxate, che garantiscono un sostegno ottimale, e sui modelli con molle insacchettate in tessuti tecnici ad alta resistenza, progettate specificamente per resistere al movimento ed alle torsioni della molla.
Si consiglia di scegliere materassi anallergici anti-acaro, con imbottiture prive di lana, che garantiscono una migliore protezione dagli acari della polvere, principali responsabili delle allergie, impedendone la proliferazione.